Amore
cos'è l'amore
Ariel Francy
5/8/20241 min read
Amore
Nel cielo della notte tersa
Puntellata di infinite stelle luminose
e sogni realizzati nel mio cuore
Respirando l’aria fruttata dell’estate
Di fianco al fuoco che scoppietta
e canzoni che li puliscono il cuore
non desidero altro che duri per sempre
la bellezza di avermi e di averti perfetti
infondo l’amore è solo questo.
La primavera troppo in fretta
A volte la primavera arriva troppo in fretta
ti brucia la pelle come d’estate al primo giorno
E la sveglia la mattina suona troppo presto
per chi dorme solo quando il buio si dissolve
Non odio chi gira urlando e correndo sotto il sole
Non odio i ragazzi che si trovano al campetto
Che si siedono in cerchio a mangiare la merenda
E le mamme che escono a godersi il sole col marito
Ci persone che vivono a fatica sulla terra
Accordate a tempi diversi, stanchi e contro vento
Soli senza un angelo che spiani la loro strada
Invisibili pesi, coscienti di esserlo, presenti fra noi
Possibile che il sole sorga qui solo per loro
che tengono il ritmo della nostra società
e voi cercando di evitare gli ingranaggi del progresso
e le nuvole che offuscano quell’occhio speciale.
Vorrei vivere più a lungo la pioggia e la neve
Sol vento che ci costringe a tenere chiuse le finestre
Tutti dentro a scaldarsi sul divano le coperte
Non ho la forza di uscire con questo sole maledetto.
E sia.
Amanti all'inferno
Sei un solco della mia vita
una ruga sul mio volto
mi ricorda le risate e le angosce
di noi due amanti all'inferno
E svenne il poeta supremo
ascoltando la mia voce raccontare
il piacere forte che mi prese
dal primo istante che ti vidi
L'acqua da tempo non scorre
nel letto del nostro fiume
ma le piante sull'argine non vogliono
pensare di morire senza te
Gli amanti all'inferno vivono
il ricordo di ciò che non c'è più
s'appartengono ma ombre inconsistenti
perenni assetati che sognano di bere
Non vedo la speranza in questo luogo
non sento più nemmeno la tua voce
voglio prendere il poeta per il braccio
ma è già così lontano dal mio aggancio
e allora...
lasciamoci sospingere amor mio
dal vento che forse un giorno
se saremo fatti piccoli e leggeri
ci trasporti via dall'inferno dove siamo
impotenti, trasparenti immagini
di ciò che eravamo.