Punti di Vita
là dove la vita scorre davanti agli occhi
Ariel Francy
5/8/20242 min read


PUNTI DI VITA
Il nero di un istante senza tempo umano
Il vuoto che è pieno di vita
il cuore che batte instancabile
e la pausa fra il suono del gong
Il momento prima di un atto di coraggio
e quello quando mi abbandono al riposo
Il tonfo di colore e profumo del lago
Il rumore del ruscello in montagna
Il dondolio dell’amaca al mare
e il fragore del tuono l’estate
il segreto della vita e tutto dentro li
non puoi perderti mentre ami.
Luce
Danziamo nella luce e nell’ombra
Giriamo su noi stessi fino a perdere la testa
Il sole non si può guardare diritto negli occhi
Lui si sente sulla pelle e ci illumina la vita
L’esistenza è possibile nel giorno e nella notte
Fidiamoci del maestro che genera la luce
Crediamo di esser parte della luce anche noi
Sentiamo non pensiamo la sostanza che ci nutre
E sdraiati sul prato a mille metri dal mare
apriamo i polmoni e sentiamo la terra
che luce illumini da noi e per noi
ti ringrazio vita.
Ho incontrato un assassino
Ho incontrato un assassino.
Era vero.
Mi ha dato la mano. E io l’ho stretta.
Quando ancora non sapevo.
L’ho guardato negli occhi
e non ho sentito il suo sangue.
Eppure, era vivo.
Ho parlato a un assassino.
Era solo lui, ma non era da solo.
Nel suo sguardo, il peso di tanti sguardi.
Attraverso lui le vite spezzate da un patto,
che lui ha stretto. E ora non è mai solo.
Lui porta a termine
ciò che a discapito suo ha avuto inizio.
Non chiedo perdono, non faccio domande.
È il mio patto.
Reggo la fune di metallo provata dal gelido vento
con le mani salde là dove tocca a me tenere.
Io esisto, ma non mi interessa.
Questo è quello che vivo.
E mi viene bene, perché è quello che sono.
E ora chiamami assassino.
ti ringrazio vita.
Deserto promesso
Ho aperto gli occhi
al dolce suono di una goccia
insistente solletico al cuore
e al profumo di quelle parole
che vibrano ancora nel petto.
Spontaneo al sorgere del sole
come il raggio che mi ha baciata sulla fronte
e la mano del vento fra i capelli
fin dentro di me.
Ho volato con le ali del pensiero
mi sono spinta là dove temevo di arrivare
sbrecciando la barriera che avevo costruito
mentre la sete mi accartocciava il cuore…
E oltre i miei limiti
il deserto
è diventato
una valle
di terra promessa,
su cui ora passeggio
ogni mattina
un passo più lontano.